Arte e Spettacolo

Arcadinoè e il cuore delle meraviglie

Ieri sera, alle 19.30, al Teatro “A. Tieri” di Cosenza si è svolto lo spettacolo teatrale “Alice e il cuore delle meraviglie”, esibizione conclusiva del laboratorio teatrale dell’Arcadinoè Cooperativa Sociale.

Il palco vuoto, al nostro ingresso, si presentava con un grandissimo cuore piazzato al centro del palcoscenico. Un cuore che già “parlava” prima ancora che lo spettacolo iniziasse e a cui i bambini della Fattoria didattica hanno regalato il primo battito vitale. Solo i bambini sono in grado di amplificare le pulsazioni del cuore, loro infatti hanno introdotto e aperto uno spettacolo che si preannunciava emozionate prima ancora che iniziasse.

Sarà per i bambini, sarà per i cuori attaccati su quasi tutti i personaggi, per la libertà di espressione data ad ognuno, per quella bambina che di tanto in tanto saliva liberamente sul palco scorrazzando a destra e sinistra, libera di comunicare in questo modo la sua gioia, per l’emozione percepita e percepibile di ognuno di loro, per quel senso di uguaglianza e fraternità che arrivava dritto al cuore, sarà… ma io stavo incantata ed emozionata sulla mia poltrona perché l’Arcadinoè stavolta, più di altre volte, è riuscita a trasmettere l’importanza di essere unici, nelle nostre differenze, e di essere tutti uguali e meravigliosi.

Ci ha mostrato che il metro per misurare le nostre vite si chiama “Amometro”, lo strumento che misura l’amore verso l’altro e che ci allerta quando iniziamo a essere diffidenti verso le differenze.

Ho partecipato più volte, negli anni, ai loro spettacoli ma questa volta il messaggio è arrivato forte e chiaro fin dal primo momento: ognuno di noi è una meraviglia! Di queste persone e di queste famiglie dovrebbe essere pieno il mondo, persone capaci di amarsi nella propria unicità e differenza, di rendere ognuno prezioso e meraviglioso.

Alla fine, lo spettacolo si è fatto concerto. Decine di strumenti musicali e umani ci hanno salutato facendoci emozionare sulle note di “Life is beautiful” di Nicola Piovani. Ed è così che gli esseri umani, accordati col diapason del cuore, si fanno musica e danno vita a una sinfonia meravigliosa.

Si, la vita è meravigliosa e l’Arcadinoè lo testimonia ogni volta.

“Smile, without a reason why
love, as if you were a child
smile, no matter what they tell you
don’t listen to a word they say
‘cause life is beautiful that way
Tears, a tidal-wave of tears
light that slowly disappears
wait, before you close the curtain
there’s still another game to play
and life is beautiful that way…”
“Sorridi, senza una ragione
ama, come se fossi un bambino
sorridi, non importa quel che ti dicono
non ascoltare una sola parola
perché la vita è bella così
Lacrime, un’ondata di lacrime
luce, che lentamente si affievolisce
aspetta, prima di chiudere il sipario
c’è ancora un altro gioco da giocare
e la vita è bella così…”
 


Veronica Longo