Cultura & Società

CaroleiSolidale, tutti uniti nel nome della solidarietà

In occasione delle prossime festività natalizie prende vita il progetto battezzato CaroleiSolidale, con l’idea di promuoverlo anche nel corso dell’anno.
CaroleiSolidale nasce come iniziativa congiunta dei gruppi di maggioranza e minoranza del comune di Carolei che hanno coinvolto la Pro-Loco, diverse associazioni territoriali e le parrocchie di Carolei e Vadue.

Si inizia il 1° dicembre con una colletta alimentare che proseguirà fino a prima di Natale; un importante momento di comunione, educazione e sensibilizzazione al sempre più marcato problema della povertà, richiamato proprio domenica scorsa nella prima giornata mondiale dei poveri indetta da Papa Francesco.

Ogni cittadino, grazie a punti di raccolta dislocati su tutto il territorio comunale, comprese le parrocchie, potrà compiere un gesto concreto donando del cibo a chi ne ha più bisogno, anche con l’intento di far trascorrere dignitosamente i momenti di convivialità propri del periodo natalizio. Un’esperienza, quella del dono, che gratifica le mani, illumina la mente e appaga il cuore.

La distribuzione dei prodotti avverrà tramite il prezioso ausilio delle Caritas parrocchiali, che si occuperanno di consegnare i generi alimentari a chi ne avrà bisogno. Per specifiche esigenze sarà possibile interpellare direttamente i parroci o loro referenti.

A chiosa della colletta alimentare, CaroleiSolidale diventa anche un’ulteriore occasione di fratellanza e di ritrovo per tutti i cittadini caroleani e non. Per giorno 30 dicembre 2017, presso il suggestivo centro storico di Carolei (‘mpede a Cicala), sarà organizzata una giornata di festa con la possibilità di degustare tipicità locali e visitare alcuni mercatini dell’artigianato e della creatività. Un altro momento utile per la raccolta fondi destinati all’acquisto di generi alimentari da distribuire ai più bisognosi.

“Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno, non è vissuto invano” (Madre Teresa di Calcutta)


Gianfranco Forlino