A Carolei la missione popolare degli oblati di Maria Immacolata
Si celebrerà domenica 6 maggio alle ore 11.00 la messa di apertura della missione presso la Chiesa del Carmine. Mons. Francesco Nolè conferirà il mandato ai missionari. Il programma sarà ricco di appuntamenti.
Sarà Mons. Francesco Nolè, arcivescovo metropolita della diocesi Cosenza-Bisignano, a conferire il mandato missionario durante la Santa Messa solenne di apertura della missione popolare che si svolgerà a Carolei dal 6 al 13 maggio.
In questo periodo di grazia per il nostro territorio, grazie alla Parrocchia San Pietro e ai missionari oblati di Maria Immacolata, si vivranno giorni di più intensa predicazione del Vangelo e vivo confronto con la parola di Dio, in una dimensione di comunione e fratellanza con l’equipe missionaria.
Abbiamo rivolto qualche domanda al parroco Don Mario Ciardullo che ha fortemente voluto la presenza dei missionari per continuare, tra l’altro, il percorso intrapreso con gli stessi oblati lo scorso anno nel frangente giovanile.
“Per chi è la Missione Popolare?”
- È per tutti, per i vicini e per i lontani. Per tutti coloro toccati dalla grazia di Dio
“Perché fare una missione a Carolei?”
- Perché penso che ci sia bisogno di volti nuovi che dicano e predichino in modo diverso il contenuto del Vangelo. Con la speranza e il desiderio che il Signore tocchi i cuori più lontani, anche attraverso le fragilità e le miserie di ognuno di noi. Come in ogni missione è lo Spirito Santo il protagonista, è lui che compie meraviglie e miracoli, che fa germogliare quei semi che i missionari getteranno sulla nostra terra e per i quali noi cercheremo di raccogliere i frutti.
“Da quanti membri è composta l’equipe missionaria?”
- 30 membri, provenienti da tutta Italia, religiosi e laici provenienti da Palermo, Napoli, Roma, Firenze, Cosenza. Sosterranno nel nostro paese 8 giorni: da sabato 5 a domenica 13 maggio, ospitati per la notte presso famiglie del nostro territorio. I missionari pranzeranno e ceneranno tutti insieme nei locali della Chiesa di Santa Maria Assunta.
“In che modo saranno coinvolti i parrocchiani e gli abitanti di Carolei?”
- Abbiamo coinvolto parrocchiani e abitanti di Carolei già da due mesi. Diverse sono le modalità di coinvolgimento, innanzitutto aprendo il cuore e rendendosi docili all’azione dello Spirito Santo, inoltre attraverso l’ospitalità, la preparazione di pranzi e cene, l’accoglienza nel momento di festa previsto domenica sera 6 maggio, la disponibilità della propria presenza per accompagnare i missionari nelle diverse zone del paese, l’offerta spontanea – secondo le proprie possibilità – di sostegno per eventuali bisogni che potranno presentarsi durante le giornate della missione.
Alla celebrazione religiosa del mattino, seguirà domenica sera alle 19.00 nel piazzale comunale la festa della missione.
Durante la settimana l’equipe missionaria presenzierà al mattino presso le fermate del bus e nelle scuole oltre che in Chiesa mentre il pomeriggio sarà dedicato alle visite nelle famiglie.
Per gli adulti si terranno, lunedì 7 e martedì 8 maggio alle ore 21.00, dei centri d’ascolto della Parola di Dio nelle famiglie, in tutte le contrade del paese. Alcune abitazioni private si faranno “chiesa” in punti sparsi del territorio per ascoltare e “leggere” la propria vita alla luce del Vangelo. Esperienza che si concluderà con la catechesi di mercoledì 9 maggio alle 20.30 in parrocchia.
Per i giovani (dai 17 anni in su): lunedì 7 e giovedì 10 incontro alle ore 19.00
Per i giovanissimi (dai 13 ai 16 anni): incontro alle 17.00 da lunedì 7 a mercoledì 9.
La parte giovanile prevede anche lo svolgimento di tornei sportivi e di gioco nel pomeriggio di giovedì 10 maggio oltre che di laboratori di danza, falegnameria e giocoleria, che si terranno da lunedì 7 a mercoledì 9.
Nella settimana della missione, in particolare giovedì 10 maggio, cadrà anche l’anniversario dell’ordinazione di Don Mario Ciardullo, che sarà ricordato nella Santa Messa delle ore 18.00. Una occasione in più per riunire la comunità in un momento di condivisione, gioia e convivialità.
Un appuntamento particolarmente importante sarà la liturgia penitenziale di venerdì 11 maggio, un momento intenso di preghiera che si svolgerà in itinere. Un cammino penitenziale sui passi dei discepoli di Emmaus che partirà alle 20.30 dalla Chiesa del Carmine, percorrendo le strade del centro storico del paese, per arrivare alla Chiesa dell’Immacolata.
Sabato 12 alle 20.30 tutta la comunità si ritroverà riunita per ripercorrere tutte le tappe della missione in un momento di festa e domenica 13 alle 11.00 sarà celebrata la santa messa conclusiva.